18 ottobre, 2006

'so arrivato pure io.


Dopo lunga e penosa malatia, evviva l'Olivetti lettera 22

5 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Non me lo sarei mai creso...

4:46 PM  
Blogger sgamas ha detto...

Ciao Peppino ma poi come è andata a finire con Ulla, con la bellissima Ulla?

9:57 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Per chi si chiedesse chi sia Ulla, la bellissima Ulla, consiglio di ascoltare "I REMEMBER" puntata 2 (http://www.broadcastitalia.it/programmi/Iremember/I%20Remember%202.htm) Io c'ero e Peppino rimase travolto da quella grande storia d'amore che lo segnò per tutta la vita. Effettivamente è rimasto talmente segnato che qualcuno vedendolo pensò fosse abbastanza trash da fare trend e furono inventati i tatoo.

8:51 AM  
Blogger Peppino ha detto...

Hulla e non Ulla, se ripenso a quei giorni passati sull'isola è naturale per me pensare anche al maledettissimo uomo con pantaloni di lino bianco,bleazer blu,foulard al collo e uno stemma sul taschino della giacca,quest'uomo mi ha perseguitato tutta la vita (e ancora lo fà)
Ma caro Sgamas veniamo alla tua domanda.
Qualche anno dopo la rincontrai a Tangeri, era ancora più bella, direi che era ancora "più bellissima", si era sposata con l'addetto culturale nicaraguense in Marocco.Io ero lì a capo di una spedizione scentifica messicana, cercavamo di scopripre perchè il Marocco era meta di così tanti giovani provenienti da ogni parte del mondo, non siamo mai riusciti a scoprirlo, sarà perchè eravo fatti tutto il giorno.
Come ti dicevo, ci incontrammo ad un ricevimento nell'ambasciata keniota, i keniani erano famosi per le loro feste.Hulla era avvolta da una nuvola di veli bianchi,solo il volto e le spalle erano scoperti, i capelli biondi le incorniciavano l'ovale perfetto del viso, le labbra carnose e i denti bianchissimi fecero riaffiorare in me il ricordo dei suoi baci, a che baci! La leggera scollatura lasciava intuire un seno bellissimo, a che tette! Io indossavo uno smoking, e quella sera avevo messo un fez bianco in onore dei padroni di casa.
Lei mi vide, ci guardammo a lungo prima che io mi avvicinassi, e in quegli istanti entrambi rivivemmo i nostri magnifici ricordi dei giorni passati sull'isola.
Io le dissi ciao! Lei mi disse ciao! In quel momento l'orchestra attaccò un valzer, l'invitai, ballammo senza scambiarci una parola, tutti ci guardavano, eravamo sicuramente la coppia più bella della festa, lei con la sua nuvola di veli,io con il mio fez bianco.Finito il ballo la condussi sul terrazzo e con due coppe di champagne guardammo le stelle marocchine, chi è stato su un terrazzo marocchino sà di cosa stò parlando.Poi senza parlare ci scambiammo un lungo appassionato bacio, era inutile parlare, lei si esprimeva solo in svedese e io solo in italiano.Mentre ci davamo il secondo bacio e le nostre mani cercavano di esplorare, o meglio di riscoprire i corpi che ben conoscevano e non potevano aver dimenticato; sentimmo un grido, puta, puta de puta, Peppino te mato! Il marito di Hulla impugnava una sciabola, ma fu fermato in tempo dall'ambasciatore turco, tutti erano sul terrazzo,Hulla venne trascinata via da un uomo che indossava dei pantaloni di lino bianco, un bleazer blu, un foulard al collo e uno stemma sul taschino della giacca, era lui, lo stesso uomo che la portò via dall'isola, chi era? Che mistero c'era nella vita di Hulla? Non lo seppi mai. A questo proposito caro Sgamas non è che per caso conosci l'addetto culturale del Nicaragua e sai darmi qualche notizia?
Io venni espulso dal paese, e tutto quello che mi rimane di quella serata, oltre al ricordo è un fez bianco, che custodisco gelosamente e lo indosso quando sono particolarmente triste, praticamente sempre.
Questa è la storia di Hulla, della bellissima Hulla, ti auguro di incontrare la tua Hulla un giorno, ma stai attento che non ci sia in giro un uomo con dei pantaloni di lino bianchi, un bleazer blu con foulard e uno stemma sul taschino.
Ciao

11:43 AM  
Blogger sgamas ha detto...

Ugo ma che storia glamour ci racconti..i tatoo sono la cosa più cool che conosco. Certo , la mia passione resta il piercing, anche se è dal look che si capisce se uno è in o out. io personalmente la prima cosa che guardo in qualcuno sono le mani, mi fanno flippare il melone!Change your mind: listen to Broadcastitalia.com. So that the past will have a future.

11:49 AM  

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