30 dicembre, 2006

Caro 2007..



.. Portace n' antro litro!!

Evviva i fochi, le foche e tutto ciò che possiede pinne caudali!!

Belo anno a tutti!!

15 dicembre, 2006

Perchè non scrivi delle radio libere?


Hai letto quella cosa che ho scritto?
Si, letta e commentata, però se posso dirti una cosa, scrivi cose troppo lunghe e uno si annoia a leggere tutto, e poi su un blog di Radio Libere bisognerebbe scrivere di radio
C’è un detto francese che tradotto suona grossomodo così: La risposta ti viene sempre quando te ne sei andato e stai scendendo le scale.
Ecco, io ora sono sulle scale.
Se ti annoi evidentemente quello che leggi è una boiata. E mi dispiace perché a me piaceva tanto.
In questo blog non è che ci scrivono in molti.
Perché non lo fai tu?

Bisogna scrivere di Radio , ora ti accontento.

Le Radio Libere si chiamavano così perché non erano occupate.

Aspetta prima di incavolarti, ora ti dimostro che questa frase è banale solo in apparenza.
La frase contiene dieci parole, ora io invito chiunque vuole a scrivere una frase non più lunga di dieci parole sulle Radio Libere.
Si potrebbe fare una classifica, dove tutti i visitatori del blog danno un punteggio, naturalmente da 1 a 10.
Ovviamente tu devi essere tra i primissimi.

Il destinatario di questo messaggio non è indicato, ma lui sa.
Vi aspetto numerosi!

Peppino Corona

02 dicembre, 2006

Chi Siamo? Dove Andiamo?

- Allora?
- Allora cosa?
- Come allora cosa, dobbiamo prendere una decisione, qui soltanto ieri eravamo a decine, sono bastate due gocce d’acqua e siamo rimasti solo noi due.
- Guarda che quelle due gocce d’acqua come le chiami tu, era un diluvio di pioggia acida, una pioggia che aveva un odore nauseabondo.
- Si, ma non era la prima volta, e mi pare bene che all’ultima riunione eravamo tutti d’accordo: i rifugi sotterranei a questo servono.
- Ormai è inutile stare a discutere su cosa hanno fatto gli altri, pensiamo piuttosto a cosa dobbiamo fare noi.
- Secondo me dobbiamo ricominciare tutto da capo io e te. In fondo qui non si sta male e poi io ci sono affezionato a questo posto, ci sono nato, i miei genitori ci sono nati, e soprattutto ci sono nati e cresciuti i miei figli Io rimango, ma ho bisogno di te.
- Capisco le tue motivazioni ma per me non è la stessa cosa, io sono arrivato da poco e posso dirti che esistono posti altrettanto belli e sicuramente più sicuri. Dai vieni via con me, qui non abbiamo futuro.
- No, non me la sento, ti prego rimani!
- Sveglia! Guardati intorno, come pensi di farcela, come possiamo io e te ripopolare questo posto? Per prima cosa siamo due maschi e capisci da solo che è un tantino difficile che uno dei due possa rimanere “incinto”. Secondo c’è questo posto che ormai puzza come una fogna, terzo e ultimo, c’è il rischio di una nevicata acida e io già ci sono passato e ti assicuro che non è una bella cosa Sapessi quanti compagni ho seppellito dopo una nevicata, io mio caro spicco un bel salto e me ne vado, e ti consiglio di seguirmi.
- Forse hai ragione, certo che per noi pulci è sempre più difficile. Vai fammi strada che ti seguo.